Qui una breve guida sul come fare advocacy per i propri diritti. Succede talvolta che i tuoi diritti vengano totalmente calpestati o non ti vengano riconosciuti. In questo articolo voglio elencarvi ciò che per me è utile per diventare vere e proprie macchine da guerra senza neanche accorgersene.
1) Mantieni la comunicazione scritta con chiunque tu ti rivolga. In questo modo è tutto tracciato, nessuno sarà in grado di manipolarti se ne ha l’intenzione e non esiste “io questo non te l’ho mai detto”.
2) Sii fredd* come una roccia. Non mostrare ai tuoi interlocutori emozioni e sentimenti che provi altrimenti sapranno come manipolarti. Mai permettere di farti manipolare
3) Non c’è tempo per i “ma perchè a me?”, “perchè devo farlo io?” e “sono troppo giovane per queste cose”. Non puoi permetterti di crollare e di buttarti giù se non in quei frangenti in cui non ti vede nessuno. Dritti alla meta. Determinazione
4) Non si scende a compromessi. Definisci chiaramente quello ti spetta perchè è un tuo diritto. Non stai chiedendo di più ma semplicemente ciò che ti spetta di diritto. Se poi le cose si mettono male c’è sempre tempo per scendere a compromessi ma mai farlo subito.
5) Sii assertiv*. Non farti vedere indecis*, mai.
6) Informati, informati, informati. Nessuno verrà mai a dirti ciò che ti spetta ma sarai proprio tu a doverlo rivendicare
7) Sii diplomatic* quando ti rivolgi ai tuoi interlocutori. Non mostrare la tua rabbia perchè ritorniamo alla regola 2. Se fai vedere il tuo dolore o la rabbia per un tuo diritto violato sapranno come manipolarti e questo non va bene.
8) Trovo che esistano momenti giusti per giocarsi le proprie carte. In generale vacci piano, non partire in quinta. Confrontati con più persone possibile – disabili e non – e poi prendi le tue decisioni. Possibilmente prendi decisioni in un momento in cui sei abbastanza lucid* e razionale.
9) Quando le cose si mettono male menziona media, consulto legale o avvocato. Ciò che ne verrà fuori sarà un servilismo che fa abbastanza vomitare ma è utile. Magicamente, seguendo questa regola, tutti vi ascolteranno.
10) Distraiti il più possibile. Coltiva degli hobby, esci, incontra le persone che ami ma non pensare solo alla tua battaglia. Salvaguarda sempre la tua salute mentale. Questo è fondamentale.
Spero che questa piccola guida sul fare advocacy per i propri diritti possa esservi d’aiuto. Essere disabili spesso significa combattere continue battaglie e, a livello mentale, può essere davvero stancante.
Tuttavia, se ne uscirete vincitori la soddisfazione sarà enorme oltre a essere un buon motivo per brindare 🙂