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Elisa Costantino

Blog personale 

Benvenuti nella homepage del mio sito

Sono Elisa Costantino, ho 22 anni, sono una studentessa di Politiche e Servizi sociali presso l’Università degli Studi di Torino e sì. Sono anche in carrozzina.

Parlo di abilismo e Vita Indipendente

Per gli abilisti qui presenti non sono “costretta in carrozzina”. La mia carrozzina è uno strumento di libertà. Infatti, grazie a lei, posso stare seduta e muovermi nel mondo. Senza una carrozzina sarei probabilmente stesa su un letto da una vita.

Mi sono laureata in Scienze politiche e sociali e ho scelto di proseguire il mio percorso di studi in Politiche e Servizi sociali per diventare assistente sociale. Come argomento di tesi di laurea triennale ho deciso di portare la Vita Indipendente. Precisamente mi sono dilettata nella scrittura di un’autoetnografia sul Progetto di Vita Indipendente di cui sono titolare da un paio di anni.

Per questo motivo credo di aver maturato una consapevolezza sufficientemente elevata sull’argomento tanto da voler aiutare gli altri nell’intraprendere un percorso verso l’autonomia e l’indipendenza. Perché, ricordiamo, che l’indipendenza è prima di tutto una questione mentale.

All’interno di questo sito troverete approfondimenti sui modelli della disabilità, sull’abilismo, sull’inspiration porn, su Vita Indipendente e sull’assistenza personale.

Ho creato questo sito anche per vendere consulenze sulla Vita Indipendente – più in generale sull’assistenza indiretta – e sulla gestione pratica e contrattuale degli/delle assistenti personali.

Qualsiasi domanda non esitate a contattarmi!

 

“Vita Indipendente è una filosofia e un movimento di persone con disabilità che opera per avere pari opportunità, autodeterminazione e rispetto di sé stesse. [...] Siamo persone comuni che hanno bisogno di sentirsi incluse, considerate e amate come tutti. Finché guardiamo alle nostre disabilità come a delle tragedie, saremo compatiti. Finché ci vergogniamo di chi siamo, le nostre vite saranno considerate inutili. Finché tacciamo gli altri ci diranno cosa fare”